Il bando prevede l’erogazione di un contributo in conto capitale a fondo perduto per l’ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici.
SOGGETTI BENEFICIARI
I beneficiari sono le aziende agricole, le imprese agroindustriali, comprese le loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari che effettuano estrazione di olio extra vergine d’oliva.
I beneficiari devono:
– essere titolari di partita IVA e risultare imprese attive nella trasformazione di prodotti agricoli;
– nel caso di aziende agricole, risultare “agricoltori attivi”;
– essere iscritti nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN);
– aver compilato il registro telematico di carico/scarico olio;
– aver prodotto olio extra vergine d’oliva (in almeno uno degli ultimi quattro anni 2020-21, 2021-22, 2022-23, 2023-24), per come attestato sul portale SIAN o attraverso altra documentazione.
TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI
Si considerano ammissibili alle agevolazioni gli investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”.
I lavori relativi ai progetti previsti non possono essere avviati prima della presentazione della domanda di aiuto.
SPESE AMMISSIBILI:
a) sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione.
b) ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH. Tale spesa non potrà superare il 20% del totale degli investimenti.
c) spese generali, collegate alle spese di cui alle lettere a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica;
ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
L’investimento massimo ammissibile per ciascun progetto è pari a 500.000,00 €. L’aliquota di contributo applicabile è pari al 65% che si eleva all’80% per i giovani agricoltori.
Data attivazione 30/10/2023
Scadenza 15 gennaio 2024.