SICILIA – Finanziamento a fondo perduto per investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole

Il bando è finalizzato ad incentivare gli investimenti per le attività di diversificazione aziendale che favoriscono la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contribuendo anche a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali.

L’intervento, sostenendo gli investimenti delle aziende agricole in attività extra-agricole, persegue l’obiettivo di concorrere all’incremento del reddito delle famiglie agricole nonché a migliorare l’attrattività delle aree rurali e, allo stesso tempo, contribuisce a contrastare la tendenza allo spopolamento delle stesse.

Soggetti beneficiari

Ai fini dell’ammissibilità i soggetti proponenti dovranno possedere i seguenti requisiti:

– Imprenditori agricoli, singoli o associati. Sono esclusi gli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.

– Al fine di garantire un maggior grado di sostenibilità economica degli investimenti, sono escluse dai benefici del sostegno le imprese agricole che abbiano una dimensione minima inferiore ad una determinata soglia espressa in termini di produzione standard pari a € 10.000.

Tipologia di interventi ammissibili

Il bando prevede un sostegno agli investimenti per la creazione, la valorizzazione e lo sviluppo delle seguenti tipologia di attività agricola connessa:

a) agriturismo;

b) agricoltura sociale;

c) attività educative/didattiche;

d) trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non compresi nell’Allegato I del TFUE (ed eventualmente di una quota minoritaria di prodotti compresi nell’Allegato I) e loro lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali.

Spese e interventi ammissibili

a) Agriturismo

– ristrutturazione, recupero, riqualificazione e adeguamento di fabbricati e manufatti aziendali esistenti, in corpi aziendali singoli e plurimi, e delle relative aree di pertinenza, per la diversificazione delle attività agricole verso attività agrituristiche, nel rispetto delle normative urbanistiche e paesaggistiche vigenti;

– acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e mobilio da destinare allo svolgimento degli interventi di progetto;

– realizzazione siti internet e di tutte le nuove forme di promozione online, ad esclusione dei costi gestionali;

– installazione e ripristino di impianti termici, elettrici e telefonici dei fabbricati, nonché la realizzazione di servizi e dotazioni durevoli necessari per l’attività da realizzare;

– acquisto di hardware e software finalizzati alla gestione delle attività agrituristiche;

– realizzazione di volumi tecnici e servizi igienici strettamente necessari all’attività agrituristica; installazione e/o ripristino degli impianti;

– opere e attrezzature connesse alle attività da realizzare, quali supporti audio-visivi e multimediali, cartelloni, mini-laboratori da campo, kit didattici, arredi, allestimento di locali e spazi per la degustazione e assaggio di prodotti realizzati in azienda, punti commerciali aziendali destinati alla vendita di prodotti prevalentemente realizzati dall’impresa, giardini didattici;

– opere connesse al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche, nonché all’adeguamento alla normativa igienico-sanitaria e di prevenzione dei rischi;

– acquisto di attrezzature, arredi, corredi, nonché attrezzature info-telematiche per l’accesso a collegamenti a banda larga;

– realizzazione di interventi per il risparmio idrico, energetico, per la razionale gestione dei rifiuti e per l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili;

– investimenti materiali per gli adeguamenti delle strutture agrituristiche, necessari all’ottenimento della certificazione di qualità dei servizi ricettivi;

– I seguenti investimenti immateriali: acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali;

– sistemazione e adeguamento: di spazi aperti da destinare ad agri-campeggio compresi i servizi igienici e bungalow in legno o materiale a ridotto impatto ambientale; di spazi esterni a verde; di viabilità aziendale di accesso e percorsi per gli ospiti, connessi al fabbricato esistente

– opere e attrezzature finalizzate ad ampliare l’offerta dei servizi di tipo sportivo, ricreativo, culturale, escursionistico, punti vendita di prodotti aziendali.

b) Agricoltura sociale

– Opere edili di recupero dei fabbricati aziendali esistenti, riconducibili esclusivamente agli interventi di ristrutturazione, adeguamento, restauro e risanamento conservativo degli spazi interni (spazio giorno, spazio riposo, spazio per i servizi – cucina/bagni), strettamente funzionali alle attività di agricoltura sociale. Le opere dovranno essere conformi alle normative vigenti in materia sanitaria, urbanistica, ambientale e di superamento o eliminazione delle barriere architettoniche, salvo le deroghe consentite.

– Realizzazione e/o adeguamento degli impianti tecnologici (termico – idrosanitario – elettrico etc.) anche attraverso l’introduzione di tecnologie innovative volte al risparmio energetico e alla utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili.

– Sistemazione e messa in sicurezza di percorsi e delle aree esterne prossime agli immobili da destinare ad attività di agricoltura sociale.

– Realizzazione di box per il ricovero dei cavalli e strutture per la conservazione delle attrezzature di tipo prefabbricato in legno, eventualmente mascherati da idonea vegetazione. I box, di dimensione non superiore a mt. 4x mt. 4, dovranno essere dotati di tazzetta per abbeveraggio e mangiatoia. È ammissibile, inoltre, la realizzazione di maneggi, di dimensione non superiore a 1.500 mq.

– Acquisto di dotazioni strumentali (arredi, attrezzature e segnaletica necessaria) strettamente funzionali allo svolgimento dell’attività. Sono ammesse attrezzature destinate ad attività di agricoltura sociale nelle varie forme che essa può assumere, quali attività sociali (inclusione sociale, riabilitazione), socioassistenziali (terapia con animali, ortoterapia), agri-asili, accoglienza di persone, compresi i minori, con disabilità o svantaggio, riabilitazione e cura tramite attività di tipo rurale con finalità socioterapeutiche, di socializzazione ed aggregazione.

c) Attività Educative/Didattiche

– interventi di ristrutturazione / restauro / risanamento conservativo, di edifici facenti parte della azienda agricola; eventuali impianti sanitari (realizzazione e/o ristrutturazione bagni) / elettrici / idrici / termici e simili possono rappresentare al massimo il 40% dell’importo come voce impianti rispetto alla spesa totale richiesta in domanda per gli interventi di ristrutturazione / restauro / risanamento conservativo degli edifici;

– attrezzature specifiche per lo svolgimento dell’attività didattica (intendendosi attrezzature per lo svolgimento di attività ricreative, didattiche e culturali connesse ed integrate con l’attività e le caratteristiche dell’azienda agricola e con l’ambiente rurale, come ad es. attrezzature dimostrative e/o di laboratorio, attrezzature informatiche e relativo software, ecc., con esclusione di mobili, corredi e materiale minuto).

d) Trasformazione di prodotti non presenti nell’allegato I TFUE

– interventi di ristrutturazione / restauro / risanamento conservativo di edifici facenti parte della azienda agricola per la realizzazione di locali di caratteristiche adeguate all’impiego quali ricoveri scorte, laboratori per l’attività di trasformazione, sale degustazione e locali vendita;

– acquisto di attrezzature specifiche per lo svolgimento dell’attività di trasformazione (quali ad esempio fermentatori, pastorizzatori, maltatori, centrifughe, estrusori, miscelatori…) con esclusione dei materiali di consumo (ad es. reagenti chimici, bombole di azoto, CO2 o altri gas), beni non durevoli (cioè, di durata inferiore a 5 anni), minuterie e piccoli attrezzi ad uso manuale;

– realizzazione siti internet e di tutte le nuove forme di promozione online, ad esclusione dei costi gestionali;

– acquisto di hardware e software finalizzati alla gestione delle attività;

– opere e attrezzature connesse alle attività da realizzare, quali supporti audio-visivi e multimediali, cartelloni, mini-laboratori da campo, kit didattici, arredi, allestimento di locali e spazi per la degustazione e assaggio di prodotti realizzati in azienda, punti commerciali aziendali destinati alla vendita di prodotti prevalentemente realizzati dall’impresa, giardini didattici;

– realizzazione di interventi per il risparmio idrico, energetico, per la razionale gestione dei rifiuti e per l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili anche di impianti fotovoltaici a terra. L’energia prodotta può essere utilizzata esclusivamente ai fini dell’autoconsumo, pertanto, nel caso di impianti quali quelli fotovoltaici, l’attivazione della modalità con scambio sul posto è consentita solamente con compensazione dei consumi aziendali e senza vendita.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione assegnata al bando è di euro 16.950.000,00, unica per le 4 tipologie di investimenti.

Non saranno ammessi a finanziamento progetti il cui contributo pubblico richiesto sia al di sotto di euro 40.000,00 e al di sopra di euro 1.200.000,00.

Il sostegno è erogato «in esenzione», nella forma di contributo pubblico in conto capitale, calcolato in percentuale sui costi ammissibili totali.

I pagamenti sono basati sui costi effettivamente sostenuti. L’entità del sostegno è pari al 60% per le piccole imprese, 50% per le medie imprese, 40% per le grandi imprese.

Data attivazione

15/10/2023

Scadenza

Le domande di sostegno dovranno pervenire dal 15 ottobre 2023 al 15 febbraio 2024

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